MODENA
– Dopo la pausa pasquale, “Fuori Campo alle 11” ritorna in
occasione della sua decima puntata con due importati ospiti per
parlare di ricerca dei talenti e del rapporto fra genitori e figli
nel mondo della scuola e dello sport. Per noi Franco Cosmai ha
incontrato Armando Meletti e suo figlio, Riccardo Achille Meletti,
rispettivamente il Country Manager Italy di Esmalglass-Itaca e il
portiere dell’Alperia Merano, nonché estremo difensore della
Nazionale Italiana di pallamano.
Riccardo è
un ragazzo di 19 anni che frequenta il quinto anno del Liceo
Sportivo, ma che, nonostante la giovane età, milita già tra le fila
di una squadra di Serie A1 di Pallamano. Modenese di nascita, inizia
la sua esperienza sportiva nel mondo del Rugby, sport fortemente
consigliato dalla famiglia, in quanto considerato come un’ottima
palestra di vita per i suoi grandi valori umani. Dopo gli inizi in
questo sport, però, Riccardo cambia strada e approda nell’insolito
mondo della pallamano: «dopo aver giocato a Rugby per un paio di
anni insieme a mio fratello maggiore, a causa dell’impossibilità
di proseguire assieme questo percorso per via della differenza di età
– spiega – ho deciso di provare a giocare a Pallamano, uno
sport che non conoscevo, ma che mi ha subito appassionato». In
seguito ha proseguito raccontando i suoi primi passi in questo nuovo
mondo e gli esordi da portiere. «Ho iniziato come giocatore di
movimento, poi gradualmente mi sono definitivamente spostato nel
ruolo di portiere, che ormai ricopro da più di otto anni. Essendo di
Modena – continua – ho iniziato a giocare nelle giovanili
della squadra della mia città che all’epoca stava scalando le
classifiche nazionali sino ad arrivare in Serie A1. Una volta
cresciuto, però, visti anche i miei grandi progressi e la recente
doppia retrocessione della squadra gialloblu in Serie B, mi è stato
consigliato di cambiare casacca, così sono approdato all’Alperia
Merano». Infatti, nel corso della scorsa estate, Riccardo arriva
a vestire i colori del Merano, una delle squadre più blasonate
d’Italia per quanto riguarda la Pallamano ed anche una delle
squadre più giovani a livello nazionale. Come raccontato dallo
stesso Numero 1, «l’Alperia è una squadra molto giovane, ma
soprattutto molto attenta nei confronti dei giovani. Non a caso, il
nostro gruppo annovera al suo interno ragazzi compresi tra il 2000 e
il 2003, ma che, nonostante l’inesperienza, vanta tanto talento e
promette molto bene per il futuro del nostro club e della Nazionale
Italiana». Riccardo si è detto molto felice di far parte di
questo grande gruppo e più volte ha ringraziato la famiglia per
avergli dato l’appoggio necessario per studiare e giocare allo
stesso tempo, entrando così a far parte di una compagine in grado di
valorizzare ed implementare le sue capacità sportive. A tal
proposito è intervenuto anche il padre, Armando, il quale si è
espresso in merito al già grande percorso fatto dal figlio. «Mia
moglie ed io abbiamo da sempre cercato di trasmettere ai nostri figli
il valore dello sport sin da piccoli. Siamo molto felici che entrambi
abbiamo fatto un ottimo percorso di crescita nel mondo del Rugby,
perché lì hanno imparato molto bene cosa significhi il rispetto, un
principio imprescindibile nella vita. La Pallamano è stata una
piacevole sorpresa e come famiglia siamo molto orgogliosi di lui.
L’orgoglio, però, non deriva solo dallo sport, ma anche e
soprattutto dalla sua determinazione negli studi che lo ha portato a
fare scelte importanti di grande responsabilità. Per questi motivi,
lo abbiamo sempre appoggiato e accompagnato tanto a scuola quanto
nello sport ed anche e soprattutto adesso che è lontano da casa».
Riguardo alla scelta dell’indirizzo scolastico, come confermato dal
padre, Riccardo sin dai tempi delle Scuole Medie, è stato deciso
nello scegliere l’innovativo Liceo Sportivo, una proposta
all’avanguardia che ha fatto fare passi da gigante nel rapporto fra
sport e studenti. «Ho scelto il Liceo Sportivo – ha detto –
per l’attenzione data allo sport e agli atleti-studenti, che da
questo punto di vista non sono studenti come gli altri, ma si trovano
difronte a grandi difficoltà nella gestione del loro tempo
extrascolastico. Inoltre, contrariamente a quello che molti pensano,
la nostra scuola offre un ampio ventaglio di sbocchi universitari da
Scienze Motorie, ovviamente, sino ad arrivare a Medicina e
Fisioterapia».
Nella
seconda parte della chiacchierata, Franco Cosmai ha coinvolto più da
vicino anche Armando Meletti, il quale ha parlato della simmetria tra
ricerca dei talenti nello sport e nelle aziende. In particolare
Armando ha raccontato la sua esperienza di Country Manager Italy di
Esmalglass-Itaca Grupo, una multinazionale spagnola presente in oltre
60 paesi, con ben 22 sedi in tutto il mondo. Quella italiana,
tuttavia, è diversa dalle altre, come ci ha raccontato lo stesso
Meletti. «La sede italiana di Esmalglass-Itaca è diversa dalle
altre per un semplice motivo: è inserita all’interno del più
grande contesto ceramico del mondo. Pertanto, nella nostra sede
dedichiamo buona parte della nostra attività alla ricerca per essere
sempre all’avanguardia. E per avere successo in questo campo
abbiamo intessuto negli anni, con fatica e lavoro, importanti
collegamenti con l’Università di Modena, che annualmente ci da la
possibilità di conoscere tanti studenti giovani, i quali vengono
presso le nostre sedi per elaborare e stilare le loro preziose tesi
sperimentali di laurea. Questa collaborazione, inoltre, ci da la
possibilità di vedere al lavoro questi ragazzi, di valutarne il
talento, le idee e le prospettive future nella nostra azienda».
Infine, a
nome dell’intero staff di Fuori Campo 11, Franco Cosmai ha augurato
buona fortuna a Riccardo per il prosieguo della sua carriera e per il
conseguimento del diploma che a breve lo condurrà sino all’inizio
della sua carriera universitaria in Scienze Motorie.
Prossimo
appuntamento: "Fuori Campo alle 11” ritornerà domenica 18
aprile 2021 con Maurizia Cacciari, ex pallavolista della Nazionale
italiana, che potrete
seguire come di consueto in
diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube
dell’associazione.
Modena,
11 aprile 2021