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domenica 30 dicembre 2018

Muore giovane calciatore di 15 anni a Barletta



È una Stella, titolava Sport News, riguardo al “Ravenna Cup CUP” al quale Ruggierino aveva partecipato con la sua maglia numero 10, mettendo in luce tutta la sua bravura palla al piede. Un amore smisurato per il calcio, un amore smisurato per la vita, stroncato da uno strano scherzo del destino che nessuno mai si sarebbe aspettato. Barletta piange il piccolo Ruggiero Napoletano, appena 15 anni, giovane campione delle Medaglie d'Oro, storica scuola calcio della città della Disfida. Tutto in pochi giorni: sabato scorso il ricovero presso gli Ospedali Riuniti di Foggia. Sei giorni dopo la spiacevole notizia, tutta colpa di un aneurisma cerebrale.Lascia suo padre Massimo, sua madre Nunzia, le sorelle Carmen e Brigida e poi Francesco, il piccolo di casa.

Due settimane fa, aveva disputato la sua ultima gara contro l'Audace Molfetta. Era una fantasista con il vizio del gol anche se spesso rinunciava a segnare con assist in favore dei suoi piccoli compagni di squadra. Coltivava il sogno di diventare calciatore. Aveva partecipato anche ad uno stage a Vinovo con la Juve. In estate era stato in prova alla Cavese in serie C. Su, di lui, c'era anche l'interesse dell'ambizioso Audace Cerignola (serie D). Insomma, era pronto per il grande salto.

“A noi piace ricordarti così......riposa in pace piccolo angelo.....non dimenticheremo mai il tuo sorriso e la gioia che ci trasmettevi”. Questo il ricordo del club del presidente Enzo Fiore per il quale era tesserato.

La notizia del piccolo Ruggiero Napoletano ha straziato tutti a Barletta e non solo: tante le società sportive che lo ricordano, numerosi i messaggi di cordoglio sui social, da parte di chi lo conosceva (frequentava l'ITIS 'Fermi' della città di Eraclio), da parte di molti padri e madri, perchè solo un genitore può comprendere il dolore che si vive in questi momenti.

I suoi organi sono stati subito donati dalla famiglia Napoletano, con la stessa generosità con la quale Ruggierino impartiva assist in favore dei propri compagni di squadra, rinunciando a fare gol.

Le sue giocate, la sua voglia di vivere e come detto la sua generosità vivranno ora in un nuovo corpo per fare nascere una nuova stella, come scriveva Sport News. La stella di Ruggiero, invece, ci guarderà da lassù, felice di aver donato un nuovo gol, una nuova gioia ad nuovo compagno di squadra. Riposa in pace, piccolo angelo!



Francesco Zagaria

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