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domenica 21 aprile 2019




Fabio Fognini è nella storia. Il numero 1 del tennis italiano ha vinto il torneo di Montecarlobattendo in finale il serbo Dusan Lajovic in due set
torneo di Montecarlobattendo in finale il serbo Dusan Lajovic in due set, con il punteggio di 6-3, 6-4. E' la prima volta con un azzurro trionfa nella finale di un Masters 1000. L'ultimo italiano vittorioso sulla terra rossa monegasca fu Nicola Pietrangeli nel 1968, mentre l'ultimo finalista del torneo era stato l'allenatore di Fognini, Corrado Barazzutti, nel 1977. 

"Grazie a tutti, sono nato qua vicino, vincere questo torneo per me è straordinario: ancora non riesco a crederci. Bravo a Lajovic: la prima finale è dura, continui a lavorare, presto toccherà a lui". Così Fabio Fognini, nel discorso ufficiale del dopopartita a Montecarlo, celebra il trionfo nel Master 1000 del Principato. "Ringrazio il mio team, la famiglia, Flavia, che mi sopporta e supporta. Ringrazio Alma e i fisioterapisti. E... Non so più che dire... Anzi, ho una dedica speciale per mia madre che farà il compleanno", conclude.
"E' difficile esprimere quello che sento e cosa ho provato per tutta la settimana: faccio la doccia e poi, a freddo, magari troverò le parole. Le finali vanno vinte, non conta come, né mi interessa. In questa vittoria non ci credeva nessuno, nemmeno io. E' stato difficile per via del meteo, ma va bene così", ha poi aggiunto Fognini, parlando ai microfoni di Sky Sport. "Qualsiasi finale è difficile, lui non aveva niente da perdere, sapevo che Rajovic preparava la partita nel migliore dei modi; il suo allenatore mi ha lanciato, è uno dei migliori coach al mondo. Ero preoccupato: stanotte ho dormito meno, mangiato poco, la tensione c'era, inutile negarlo. Venivo da un periodo buio, non mi riconoscevo nella lotta: sono arrivato qua senza alcun desiderio, se non quello di ritrovarmi e, alla fine, ho ritrovato me stesso". "Cosa mi ha detto Pietrangeli? E' un segreto", ha concluso il ligure.

sabato 20 aprile 2019



Fabio Fognini  si qualifica per la finale del Masters 1000 di Montecarlo dopo aver letteralmente annichilito il numero 2 del mondo e del tabellone Rafa Nadal. Lo spagnolo, per 11 volte vincitore sulla terra rossa del Principato, si è arreso 6-4 6-2 in poco più di un'ora e mezza al termine di un match che avrebbe potuto avere un risultato ancora più pesante se Fabio fosse riuscito a convertire uno dei tre match point che si procurato sul 5-0 nel suo turno di servizio. Lì, il fuoriclasse di Manacor ha avuto un sussulto di orgoglio, ha annullato le tre occasioni, ha fatto il break e poi ha tenuto il suo turno di servizio. Ma è stato solo un modo per allungare il match di qualche minuto: Fognini ha tenuto a 15 il turno di servizio successivo, portando a casa la partita.


Quarto successo per il tennista ligure in 15 sfide contro Nadal.  In finale Fognini troverò un serbo ma non quello più atteso, Novak Djokovic. giocherà per il titolo, invece, contro Dusan Lajovic, numero 48 Atp, “giustiziere” di Lorenzo Sonego nei quarti, che nella semifinale della parte alta ha sconfitto a sorpresa per 7-5 6-1, in un’ora e 35 minuti di gioco, il russo Danil Medvedev, numero 14 del ranking mondiale e 10 nel seeding, protagonista nei quarti proprio dell’eliminazione di Nole.
Quella di domani per Fognini sarà la finale numero 19 in carriera (8 ititoli vinti, l’ultimo sul cemento di Los Cabos la scorsa estate), la prima da quella raggiunta a Chengdu lo scorso settembre. Migliora anche il suo score a Montecarlo dove, al massimo, era arrivato in semifinale.