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domenica 11 ottobre 2015

11/10/2015:  La Mercedes vince il titolo costruttori, Hamilton ipoteca seriamente quello piloti (che potrebbe vincere già al prossimo Gp) e Vettel scavalca Rosberg nella classifica. Il gran premio di Russia segna una linea netta nella storia di questo mondiale: la vittoria, schiacciante (ma quando mai non è stato così?) di Hamilton e il pazzesco ritiro di Rosberg (gli si è rotto il pedale del gas ("Che sfiga", copyright Nico) hanno cambiato tutto.

Ma se Merceces e Ferrari festeggiano, anche i tifosi oggi non si sono certo annoiati: la lotta per il terzo posto (alla fine vinta dal bravissimo Perez) è stata feroce. Sorpassi e controsorpassi fra Bottas, Perez e Raikkonen fino all'ultimo giro. L'ultima manovra di Kimi però (la spinta a Bottas nel tentativo di sorpassi) è costatata al ferrarista 30 secondi di penalità.

Quarta la Williams di Massa davanti alla alla Red Bull di Kvyat. Sesta la Sauber di Nasr che ha preceduto la Lotus di Maldonado e Ferrari di Raikkonen (penalizzato) e la McLaren di Button. Chiude la top ten l'altra McLaren di Alonso che arriva così (miracolo) a punti. Ma è stata la foga di Raikkonen ad infiammare la gara. Prima in partenza, scavalcando di colpo due macchine e piazzandosi davanti a Vettel e poi per una serie di duelli infiniti proprio con Sebastian. Sembrava già una cosa da cardiopalma ma il bello doveva ancora arrivare visto che proprio all'ultimo giro Kimi ha attaccato di nuovo con forza (forse troppa) Bottas: lo ha buttato fuori, lui ha rimediato una rottura alle sospensioni e quindi si è visto ripassare subito da Perez. Ma il messicano se l'è meritato proprio tutto questo storico terzo posto (è il terzo nella storia della Force India) perché ha lottato come un leone con una strategia ad un solo pit stop, fra l'altro fatto a inizio gara.

Ma torniamo al dominatore Hamilton che ha festeggiato con Putin sul podio: per lui è il 9° successo stagionale, il secondo consecutivo a Sochi, e il 42° in carriera, chiudendo in pratica come dicevamo il discorso per il titolo iridato piloti anche grazie al ritiro del tedesco Nico Rosberg, suo compagno di squadra, nelle fasi iniziali della gara per un problema all'acceleratore.
11/10/2015: Mondiale più vicino per Rossi: con il secondo posto di oggi Valentino guadagna 4 punti su Lorenzo (terzo) e porta il suo vantaggio in  classifica a più 18. Una cosa impensabile per come si erano messe le cose oggi: al via Lorenzo era scattato come una furia, facendo il vuoto e poi rimanendo a lungo in testa, lasciando a Rossi il ruolo di spettatore. Poi la sorpresa Pedrosa che rimonta fino ad arrivare alla vittoria
approfittando della crisi di gomme delle due Yamaha. E quindi l'importantissimo sorpasso di Rossi ai danni di Lorenzo.Quarto posto per lo spagnolo Marc Marquez con l'altra Repsol Honda davanti al nostro Andrea Dovizioso con la Ducati e Cal Crutchlow con la Honda. E giornata nera per gli altri due ducatisti: sia Petrucci che Iannone sono scivolati via su questa infida pista.

Ma con il ritiro di Iannone si torna a Valentino: ora solo Rossi e Smith sono gli unici piloti che sono sempre andati a punti in questa stagione. Il che dimostra la costanza, l'astuzia e il modo di correre del pilota di Tavullia. E già perché da quello che siamo riusciti a capire sembra proprio che Valentino abbia lasciato andare via con furbizia Lorenzo, certo di poterlo riprendere a fine gara. Un piccolo azzardo che ha pagato. Eccome... Ma non deve essere stato facile: il vantaggio di Jorge su Rossi è arrivato fino a sfiorare i 4 secondi, una vera enormità.

La stessa cosa l'ha fatta anche Pedrosa? "No spiega Rossi - non è stata strategia quella di Daniel. C'è solo il fatto che la Honda ci mette più tempo a mandare in palla le gomme e quindi quando le nostre erano finite le sue erano ancora Ok". "Sono stato sfortunato però - ha spiegato Lorenzo - se non avesse smesso di piovere avrei vinto. Peccato: con la fuga iniziale le gomme poi mi hanno presentato il conto".

sabato 10 ottobre 2015

10/10/2015: Jorge Lorenzo ha ottenuto la pole position del Gran Premio del Giappone, quart'ultima prova del Mondiale, in programma domani sul circuito di Motegi. Il pilota spagnolo della Yamaha ha fatto registrare il tempo di 1'43"790, nuovo record della pista che aveva già infranto nelle terze prove libere.

Secondo posto a soli 81 millesimi per il compagno-rivale Valentino Rossi. Completa la prima fila Marc Marquez (Honda), a 426 millesimi. In seconda, le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone e l'altra Honda di Dani Pedrosa.

venerdì 9 ottobre 2015

9/10/2015: Gerd Mueller ha il morbo di Alzheimer.  Lo ha annunciato il Bayern Monaco, precisando che il 69enne - grande attaccante degli anni '60 e '70 - è ricoverato da febbraio. La moglie Uschi ha detto che che non ci saranno festeggiamenti né visite in occasione del 70/o compleanno, il prossimo 3 novembre. Mueller ha realizzato 533 reti in 585 partite con il Bayern tra il '64 ed '79. Con la maglia della Germania Ovest ha vinto il Mondiale nel 1974 e gli Europei nel 1972, segnando 68 reti in 62 presenze.
9/1072015: Elia Viviani ha vinto la 2/a tappa dell'Abu Dhabi tour, disputata nella capitale degli Emirati Arabi, fra le zone dello Yas Marina circuit e lo Yas Mall, lunga 129 km e pianeggiante. Il corridore del Team Sky, che è anche il nuovo leader della corsa organizzata da Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport, ha battuto allo sprint il campione del mondo, Peter Sagan. La tappa è stata caratterizzata da una caduta che ha coinvolto Tom Boonen, finito in ospedale. Domani arrivo in salita dopo 142 km.

giovedì 8 ottobre 2015

8/10/2015:  Dalla Corea del Sud dove sono in corso i Giochi Mondiali Militari di Mungyeong, arriva per l’Italia uno strepitoso Oro grazie a Eseosa Fausto Desalu che nei 200 metri vince la gara dei in con il tempo di 20.64, seconda prestazione personale.

Al femminile la mezzofondista Margherita Magnani si porta a casa un altrettanto splendido argento nella finale dei 1500 metri

mercoledì 7 ottobre 2015

7/10/2015: Finalmente Carolina Kostner esce dal tunnel e torna a sorriddere.  La squalifica è stata retrodata, quindi dal 1 gennaio tornerà a gareggiare e dal prossimo 1 novembre ad allenarsi. "Oggi torno a respirare. Ho imparato molto da questo periodo - ha spiegato in conferenza stampa - come la capacità di accettare le critiche se costruttive. Ho passato momenti difficili e duri. La vita prima ti fa cadere e poi ti insegna". Poi chiarisce: "Nell'ultimo periodo sono circolare voci fantasiose. Io non sto male, anzi sto molto bene e sono felicissima di tornare a dedicarmi alla mia vita sportiva e professionale".

"Non ho un piano esatto di gare. Il desiderio è di andare alle Olimpiadi invernali, ma è il primo giorno in cui il mio cuore e la mia anima si sentono alleggerite". Così Carolina Kostner, dopo che il TAS di Losanna ha ratificato un 'consent agreement' che permetterà alla pattinatrice di tornare a gareggiare il 1 gennaio 2016. "Le gare - ha aggiunto la Kostner - mi sono mancate. Mondiali di Boston? Ci sono ancora molte cose da valutare. Ma sento di avere tutte le porte aperte".
"Alex Schwazer? La vita ti segna, però si supera. Abbiamo interrotto i contatti, non lo sto sentendo. Auguro che questa vicenda finisca anche per lui e che possa guardare con serenità al futuro". "Non ho trovato ancora l'amore - ha aggiunto - ma non ho paura di ritrovarlo. Lascio alla vita la possibilità di sorprendermi".

LA SENTENZA:

Tas, Kostner torna a gennaio 2016 - Carolina Kostner vede il traguardo: potrà tornare a gareggiare dal 1/o gennaio 2016. Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha ratificato un 'consent agreement' - un accordo tra Coni, Wada e la pattinatrice - che ha inasprito la pena del bronzo olimpico a Sochi 2014 da 16 a 21 mesi. La 28enne altoatesina, infatti, ha ammesso di aver mentito all'ispettore antidoping che, il 30 luglio 2012, si recò presso la sua abitazione alla ricerca del suo ex fidanzato e marciatore Alex Schwazer, trovato poi positivo all'Epo, alla vigilia dei giochi olimpici di Londra 2012. La decorrenza del periodo di ineleggibilità, iniziato con la sentenza del Tribunale Nazionale Antidoping del Coni emessa lo scorso 16 gennaio, è stata però retrodatata al 1/o aprile 2014, "in considerazione di lungaggini procedurali non attribuibili alla Kostner". Nell'accordo tra le parti è stato inserito come allegato 2 un comunicato stampa congiunto al termine di una lunga trattativa che è stata praticabile solo di fronte all'esplicita ammissione di colpa dell'atleta: "Il 30 luglio 2012 riferii falsamente all'ispettore antidoping che Schwazer non era in casa". La pattinatrice, quindi, ha ammesso per la prima volta di aver "commesso un grave errore di giudizio non riferendo la verità all'addetto ai controlli" e ha riconosciuto che tale "condotta rappresentava una violazione delle norme antidoping italiane". Quel giorno quindi la Kostner falsamente riferì al Dco (l'incaricato ai controlli antidoping) che Schwazer non era in casa, confermando l'impianto accusatorio della Procura Antidoping. L'azzurra conta già i giorni che la separano dal 31 dicembre. Ma la pattinatrice, che in estate non ha rinunciato ad esibirsi in alcuni show sul ghiaccio, dovrà attendere ancor meno per riprendere gli allenamenti. Nell'accordo non c'è nessun riferimento in merito. Su questo tema, però, valgono per tutti gli squalificati (non soltanto per la Kostner) le Norme Sportive Antidoping che all'articolo 4.12.2 prevedono esplicitamente la "facoltà di tornare ad allenarsi in impianti ufficiali" a partire da due mesi dalla fine della squalifica, quindi dopo il 31 ottobre. Il traguardo non è poi così lontano.

martedì 6 ottobre 2015

6/10/2015: La Formula 1 nella prossima stagione rischia di perdere due scuderie, le "gemelle" Red Bull e Toro Rosso, ancora alla caccia di motori dopo il divorzio dalla Renault.

E per non sguarnire la griglia di partenza, il manager della Mercedes Toto Wolff rilancia la proposta di schierare 3 vetture per team. "È un'idea interessante - afferma in dichiarazioni riportate dal sito Autosport - Magari la terza vettura potrebbe essere affidata a piloti giovani. Ma spero che tutti i team rimangano in Formula 1".


6/10/2015: Brutta tegola sulla Lazio che perde Filip Djordjevic. L'attaccante serbo, in seguito ad un fastidio all'adduttore della coscia destra, è stato sottoposto ad accertamenti ecografici e radiografici che "hanno evidenziato la presenza di una lesione muscolare del grande adduttore". "L'atleta - rende noto il club - ha iniziato il protocollo terapeutico" e dovrebbe essere indisponibile per almeno un mese. È in forte dubbio quindi la sua presenza nel derby con la Roma, in programma all'Olimpico l'8 novembre.
   
6/10/2015:  non c'è stato niente da fare, come prevedibile, per Simone Bolelli contro Novak Djokovic. Nel primo turno del torneo di Pechino, il 29enne emiliano è stato battuto con un doppio 6-1, dal n. 1 del mondo, mai sconfitto dall'azzurro nei tre predecenti.

 Per il serbo è il 25/o match consecutivo vinto nel China Open, che si è aggiudicato 5 volte. Bolelli, numero 59 del ranking, aveva superato nel primo turno il fratello minore di Djokovic, il 20enne Djordie.
6/1072015. Con un comunicato stringato e laconico la seconda sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, presieduta da Luigi Fumagalli, ha respinto l’istanza presentata da Alex Schwazer - finalizzata alla sospensione della squalifica inflittagli il 23 aprile 2013 - considerando che le norme sportive antidoping prevedono che questa possa essere concessa solo con il consenso della WADA e della Federazione Internazionale competente e che, nel caso concreto, la IAAF aveva espresso parere negativo. Allo stesso tempo la Seconda Sezione del TNA ha lasciato impregiudicata ogni valutazione sul merito della sussistenza di una fattiva collaborazione.
(da Coni.it)
6/10/2025: (ANSA): Ivan Basso ha annunciato, al termine della presentazione del Giro 2016, l'addio all'attività agonistica. Il corridore lombardo resterà nel mondo del ciclismo, con un nuovo incarico nella Tinkoff-Saxo. Basso, durante l'ultimo Tour, si era fermato per un tumore al testicolo, poi operato con successo. Nella sua carriera spiccano le due vittorie al Giro, nel 2006 e 2010.

"Per me non è un giorno triste, casomai un nuovo inizio, visto che rimarrò nel mondo del ciclismo". Due frasi, un unico, comune denominatore: l'addio all'agonismo. Ivan Basso ha la faccia di sempre quando annuncia che appende la bicicletta al chiodo: sembra reduce da un successo di tappa, o sul punto di annunciare il ritiro al Tour de France, perché gli hanno trovato un tumore al testicolo. Poche parole, chiare e dritte al cuore degli appassionati. Il corridore 2.0, l'atleta che ha fatto della comunicazione un'arma in più sceglie la platea del Giro d'Italia, che vinse nel 2006 e nel 2010, per l'annuncio definitivo. Il corridore lombardo resterà nel mondo del ciclismo, con un nuovo incarico nella Tinkoff-Saxo. 

Basso, durante l'ultimo Tour, si era fermato per un tumore al testicolo, poi operato con successo. Nella sua carriera spiccano le due vittorie al Giro, nel 2006 e 2010, ma anche il secondo posto al Tour de France, alle spalle di Lance Armstrong, al quale cancellarono il successo per le note vicende di doping, senza però assegnare il successo a 'Ivan il terribile'. "Prima di ritirarmi durante il Tour de France, a luglio, avevo fatto tanta fatica in gara, a quel punto avevo già capito che era giunto il momento di mollare. 

La malattia ha accelerato la mia decisione, mi sono reso conto che dovevo dare una svolta alla mia vita", ha spiegato Basso, a Milano. "A ogni sportivo succede di dover dire basta - ha sottolineato il varesino -: è come quando si spegne la luce. Il ciclismo è uno sport che richiede parecchie energie e io devo pensare anche a me stesso, alla mia famiglia. Di quelle energie avrò bisogno in futuro. In ogni caso, fra me è il ciclismo, non è finita: rimarrò in questo mondo, ma farò qualcosa di diverso. Vedremo cosa". "Con la Tinkoff-Saxo - ha concluso Basso, nel giorno del commiato - stiamo cercando di capire quale potrà essere il mio ruolo in futuro. Sicuramente faremo in modo che non mi manchi per l'adrenalin

lunedì 5 ottobre 2015

5/10/2015: Il Giro d'Italia 2016 partirà il 6 maggio, da Apeldoorn (Olanda), e si concluderà il 29 a Torino, come avvenne nel 1982. La 99/a corsa rosa conta 21 tappe, per 3.383km totali: due sconfinamenti (oltre alla partenza dall'Olanda, la 12/a dall'estero, anche in Francia), tre crono individuali e cinque tappe di alta montagna. Dopo la 'tre giorni' in Olanda, il Giro - presentato all'Expo di Milano - ripartirà dalla Calabria, tornando così nel Meridione, per risalire la penisola in 21 tappe.
5/10/2015: Maria Sharapova, è stata fermata venerdì mattina in Germania alle 7 dalla polizia. Il motivo? Gli agenti volevano immortalarsi con la giocatrice, che ha poi pubblicato la foto su Twitter.Lontana dal circuito per infortunio, la bella russa resta comunque sempre sotto i riflettori mediatici.

 Ha presenziato allo spettacolo allestito a Parigi da Stella McCartney nell'ambito della Paris Fashion Week Womenswear Spring/Summer 2016. Masha è stata fotografatissima e ha postato lei stessa su Twitter un'immagine del post-show, che la ritrae assieme all'amica stilista, figlia del mitico Paul, e al due volte campione del mondo di Formula Uno Lewis Hamilton. Nicolas Anelka, ex calciatore appassionato di tennis, starebbe progettando la fondazione di un’accademia nella città di Garches.

 Il francese non avrebbe intenzione di creare un centro simile a quello di Mouratoglou, ma piuttosto un' accademia di alto livello in un paese piccolo quale Garches. Giornata infernale a Pechino, dove si è toccata quota 360 nella scala che determina l' inquinamento atmosferico. Un livello che, secondo gli esperti, potrebbe creare problemi alla salute e che sconsiglia di fare attività fisica. Per fare un esempio: Parigi ha picchi di 72, New York 55, Los Angeles 34, Londra 82.

GIRONE A


Sabato 3 ottobre

Bassano-Cuneo 2-0
Missione compiuta per il Bassano che batte 2-0 il Cuneo, conquista la quarta vittoria consecutiva e consolida il primato in classifica volando a quota 13 punti dopo 5 giornate. La squadra di Sottili sblocca il risultato al 6' grazie a Falzerano che insacca da due passi dopo un salvataggio sulla linea di Bonomo su colpo di testa di Barison. Poco prima del riposo il raddoppio con Misuraca che, su assist di Pietribiasi, batte Tunno in uscita. Ennesima giornata da dimenticare per il Cuneo che incassa la quinta sconfitta su cinque partite e resta ancorato a quota zero punti all'ultimo posto in classifica in compagnia della Pro Patria.

Padova-SudTirol 0-2
Grazie a una doppietta di Maritato, a segno al 13' e al 26' su rigore, il Sudtirol vince 2-0 a Padova e torna al successo lasciandosi alle spalle le due sconfitte consecutive rimediate contro Pavia e Bassano. La formazione allenata da Stroppa sale così a quota 9 punti in classifica restando a -4 dalla capolista Bassano. Prima sconfitta stagionale per il Padova: i biancoscudati restano fermi a quota 8 e nel prossimo turno se la dovranno vedere contro il Cittadella nel derby.

Pro Patria-Pordenone 1-4
Il Pordenone torna da Busto Arsizio con tre punti e brinda alla seconda vittoria in campionato dopo quella di misura (1-0) contro l'AlbinoLeffe alla seconda giornata. I neroverdi di Tedino costruiscono il successo nei primi 45 minuti grazie ai gol di Cattaneo (26') e De Agostini (34'). La Pro Patria accorcia le distanze in apertura di ripresa con Taino (52') ma i friulani non si scompongono e chiudono il discorso tra il 61' e il 64' con le reti di Pasa e De Cenco. La formazione bustocca, in crisi nera, rimedia la quarta sconfitta consecutiva e non riesce a schiodarsi da quota zero punti in classifica. Il Pordenone sale a 9, a -4 dal Bassano.

Pavia-Cittadella 1-2
Tre punti pesantissimi per il Cittadella, che dopo il pareggio interno con la Pro Piacenza torna al successo in casa del Pavia: termina 2-1 in favore degli ospiti l'incontro del Fortunati. Vantaggio iniziale della squadra di Venturato grazie al gol di Bobb, ma nella ripresa arriva il pareggio dei padroni di casa grazie a Ferretti, che al minuto 81 sembra fissare il risultato sull'1-1. Nervosismo in campo (un espulso per parte, l'ex Bellazzini e Jallow), e a tre minuti dal 90' arriva la sfortunata autorete di Biasi che consegna la vittoria al Cittadella. Granata che si portano così a quota 8 punti in classifica, a -1 proprio dai lombardi, che nella prossima faranno visita all'AlbinoLeffe.

Renate-Lumezzane 0-2
Il Lumezzane fa il colpo sul campo del Renate e conquista così il secondo successo di fila dopo un avvio di campionato da incubo con tre sconfitte. Nella quinta giornata del girone A di Lega Pro i ragazzi di D'Astoli si impongono 2-0 ed escono dalla zona calda della classifica: allo Stadio di Città di Meda decidono le reti di Barbuti al 4' e di Russini all'81', padroni di casa che chiudono in nove per l'espulsioni rimediate da Chimenti e Sciacca.

Alessandria-AlbinoLeffe 2-1
Termina 2-1 al Moccagatta tra Alessandria e e AlbinoLeffe: grigi che nella quinta giornata del Girone A agguantano un successo importantissimo che li proietta a quota 7 punti in classifica. Per la formazione piemontose decidono di Sosa (45') e Mezavilla (88'). Niente da fare per i seriani, in piena crisi di risultati: gli ospiti (dopo il momentaneo 1-1 grazie al rigore di Soncin) incappano nella quarta sconfitta stagionale e rimangono fermi a quota tre punti.

Cremonese-FeralpiSalò 0-1
La FeralpiSalò è una formazione da asporto e lo conferma anche allo Zini di Cremona: dopo i successi esterni con Alessandria e Pro Patria, i leoni del Garda sgambettano anche la Cremonese e volano a quota 10 in classifica. Non è un derby particolarmente emozionante, nel primo tempo non accade praticamente nulla e anche la ripresa è povera di sussulti: accade tutto nel finale, dapprima Ravaglia nega il gol a Settembrini, poi il neoentrato Djiby commette fallo da rigore (rosso diretto per lui) e dagli undici metri Pinardi, ex grigiorosso, timbra la rete che fa decollare i gardesani. Primo ko per la squadra di Pea.

Giana-Pro Piacenza 1-2
Partita dai due volti a Gorgonzola, il Pro Piacenza firma la sua prima vittoria di questo campionato (2-1 sulla Giana Erminio): gli emiliani tolgono finalmente lo zero dalla casella dei successi, mentre alla Giana rimane solo un pugno di mosche. Primo tempo poco effervescente, anche se nel finale la Giana coglie nel giro di pochi secondi un palo (Bruno) ed una traversa (Biraghi): ripresa molto più divertente, il Pro Piacenza passa in vantaggio con un tap-in di Rantier (dopo il palo colpito da Alessandro) e poi, al 90', chiude i conti grazie al primo sigillo nei pro del giovane Ruffini. Al 96' Bruno prova a riaccendere le speranze dei locali con una conclusione potente, ma ormai è troppo tardi.
Mantova-Reggiana 0-2
Dopo due pareggi la Reggiana si rilancia ed espugna 2-0 il Martelli di Mantova: successo di platino per gli emiliani, ora a quota 9 in graduatoria, mentre per i virgiliani si tratta di una battuta d'arresto che lascia più di un interrogativo. Il Mantova, infatti, non gioca male ma ha troppe idee confuse: la Reggiana, invece, è cinica e sblocca il risultato dopo appena sei minuti con una zampata di Arma (su lancio di Maltese). I lombardi Maspero non riescono mai a riproporsi in avanti con convinzione, così gli ospiti si coprono e nel finale piazzano la seconda stoccata con una punizione di Giannone deviata in barriera da Gavazzi.

5a GiornataRisultati e ClassificaCalendario
Bassano V. - Cuneo2 - 0 terminataSabato, 3/10 - 15:00
Padova - Sudtirol0 - 2 terminataSabato, 3/10 - 15:00
Pro Patria - Pordenone1 - 4 terminataSabato, 3/10 - 15:00
Alessandria - AlbinoLeffe2 - 1 terminataSabato, 3/10 - 17:30
Pavia - Cittadella1 - 2 terminataSabato, 3/10 - 17:30
Renate - Lumezzane0 - 2 terminataSabato, 3/10 - 17:30
Cremonese - FeralpiSalo'0 - 1 terminataSabato, 3/10 - 20:30
Giana Erminio - Pro Piacenza1 - 2 terminataSabato, 3/10 - 20:30
Mantova - Reggiana0 - 2 terminataSabato, 3/10 - 20:30



GIRONE B


Domenica 4 ottobre

Carrarese-Ancona 2-1
Si allunga la striscia positiva della Carrarese, che batte 2-1 l'Ancona e sale a quota 8 in classifica (toscani ancora imbattuti): i dorici, invece, si fermano dopo tre vittorie. Partono meglio gli ospiti, Lagomarsini si supera su Bambozzi e Lombardi ma al 42' Gnahorè fa centro con una conclusione da fuori area: i marmiferi amministrano nella ripresa, poi al 71' piazzano la seconda stoccata con un tocco morbido di Cais. L'Ancona non molla e nel recupero si rifà sotto con Casiraghi, ma ormai è troppo tardi per evitare il ko.

Lupa Roma-Pistoiese 1-2
Primo centro della Pistoiese in questo campionato, gli arancioni piegano 2-1 la Lupa Roma e fanno un bel balzo in avanti in graduatoria: per i capitolini, invece, continua il periodo difficile (quarto ko in cinque giornate). Gli ospiti passano a condurre al 17' con Damonte sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma al 31' la Lupa Roma spreca un calcio di rigore con D'Agostino (bravo Iannarilli a parare): l'episodio è decisivo, perchè la Pistoiese torna ad attaccare e al 42' raddoppia con un destro di Sinigaglia. Al 62' la Lupa riapre la partita con Tulli (assist di Di Michele), ma il pareggio non arriva.

Maceratese-Pontedera 2-1
La Maceratese riassapora il gusto della vittoria, dopo il successo della prima giornata contro la Lupa Roma: 2-1 ai danni del Pontedera, i biancorossi salgono così a quota 7 mentre i toscani restano fermi a 5 punti. I padroni di casa costruiscono il successo nel primo tempo, grazie alle reti di Kouko e Fioretti: al 30' il bomber rompe il ghiaccio con un colpo di testa su corner di Buonaiuto, poi al 44' è un'altra zuccata su angolo di Carotti a infilzare Cardelli. Il Pontedera appare affaticato dopo i tre incontri in una settimana, ma al 93' rende il ko meno amaro grazie al penalty di Scappini.

Spal-L’Aquila 2-1
La Spal non si ferma più, batte anche L'Aquila (2-1 al Mazza) e ottiene la quinta vittoria in altrettante giornate di campionato: che sia l'anno buono per la serie B? I tifosi estensi fanno gli scongiuri, ma la squadra di Semplici gioca benissimo ed è consapevole della propria forza: nel primo tempo i ferraresi sono brillanti, creano molto e al 32' Cellini insacca dopo uno scambio con Castagnetti. Gli abruzzesi, tuttavia, non si afflosciano e ad inizio ripresa pareggiano con una conclusione di Sandomenico nell'angolino: 1-1 e palla al centro, ma nel finale gli spallini approfittano di un brutto errore difensivo dell'Aquila e timbrano con Finotto la rete vincente.

Tuttocuoio-Teramo 1-0
Domenica 4 ottobre 2015 il tecnico del Tuttocuoio Cristiano Lucarelli compie 40 anni e i suoi ragazzi gli fanno un bel regalo battendo 1-0 il Teramo (prima vittoria stagionale per i neroverdi, mentre gli aprutini incappano nel secondo ko di fila). Gli ospiti cominciano meglio e prendono un inrocio dei pali con Scipioni, poi Feola è bravo su Petrella ma il Tuttocuoio ribatte colpo su colpo, senza paura: la partita è aperta e ci pensa Shekiladze al 62' a deciderla con uno splendido destro dopo un grande spunto personale. Nel finale i toscani mancano il 2-0 con Balde e Tempesti.

Lucchese-Prato 1-2
Prima affermazione in questo campionato per il Prato, che sceglie il modo più rocambolesco per rompere il digiuno: sul campo della Lucchese i lanieri trovano il 2-1 in pieno recupero e così mister De Petrillo può respirare. La vittoria degli ospiti è giusta, perchè creano molte più occasioni da gol degli avversari: in realtà i padroni di casa sciupano addirittura un calcio di rigore sullo 0-0 con Fanucchi (bravo Rossi), ma i lanieri non si scompongono e al 48' passano a condurre con un gran destro al volo di Capello. Qui il Prato sciupa alcune chances per uccidere la gara, così la Lucchese pareggia con Calcagni: gli ospiti vogliono tuttavia i tre punti e li trovano al 94' con l'ex Benedetti.

Siena-Rimini 2-0
Dopo quattro pareggi in altrettante gare la Robur Siena si sblocca ed ottiene la prima vittoria in campionato: al Franchi il Rimini non ha scampo e perde 2-0. Succede tutto nel primo tempo, i bianconeri partono fortissimo e già al 6' passano in vantaggio: punizione di Burrai, Bonazzoli colpisce di testa e realizza la sua prima rete con la maglia senese. Quasi in fotocopia in raddoppio di Celiento: gran zuccata su ennesimo calcio da fermo scodellato da Burrai. Nella ripresa i locali addormentano la partita e nemmeno l'ingresso di Ricchiuti scuote il Rimini.

Savona-Arezzo Sospesa
Incredibile quel che accade al Bacigalupo: all'8' l'arbitro Capraro scivola ai margini dell'area di rigore ligure e rimane a terra dolorante. Entra in campo la barella, le sue condizioni sono serie e la partita viene dunque sospesa. Ricordiamo che in Lega Pro non c'è il quarto uomo: in casi come questo la gara viene interrotta e poi recuperata in seguito dal primo minuto.

Santarcangelo-Pisa 2-2
Il Pisa si butta letteralmente via e pareggia a Santarcangelo una partita che poteva vincere senza problemi (2-2 il finale): eppure la squadra di Gattuso passa in vantaggio dopo appena tre minuti con il giovane Starita (primo gol nei professionisti per lui), poi dopo la mezz'ora è Mannini a suggellare il predominio territoriale dei toscani con un perfetto calcio di punizione che vale il 2-0. Sembra finita, invece i padroni di casa tornano a sperare prima dell'intervallo con un tap-in di De Vena (male Bacci), poi nella ripresa è ancora De Vena a buttarla dentro dopo un ottimo scatto in profondità.

5a GiornataRisultati e ClassificaCalendario
Carrarese - Ancona2 - 1 terminataDomenica, 4/10 - 14:00
Spal - L'Aquila2 - 1 terminataDomenica, 4/10 - 15:00
Tuttocuoio - Teramo1 - 0 terminataDomenica, 4/10 - 15:00
Lupa Roma - Pistoiese1 - 2 terminataDomenica, 4/10 - 15:00
Maceratese - Pontedera2 - 1 terminataDomenica, 4/10 - 15:00
Robur Siena - Rimini2 - 0 terminataDomenica, 4/10 - 17:30
Santarcangelo - Pisa2 - 2 terminataDomenica, 4/10 - 17:30
Savona - Arezzo0 - 0 sospesaDomenica, 4/10 - 17:30
Lucchese - Prato1 - 2 terminataDomenica, 4/10 - 17:30



GIRONE C

Scarica e stampa il calendario del girone C in formato pdf

Sabato 3 ottobre

Ischia-Akragas 0-1
Seconda vittoria di fila per l'Akragas di Legrottaglie che bissa il 2-0 casalingo sul Catanzaro della scorsa settimana andando a vincere 1-0 al Mazzella di Ischia: la rete che decide l'incontro arriva al 79' e porta la firma di Vicente sugli sviluppi di un corner battuto da Sabatino. Seconda battuta d'arreso consecutiva, invece, per l'Ischia che non riesce a ripartire dopo il 4-2 incassato sette giorni fa contro il Catania.

Juve Stabia-Casertana 1-2
La Casertana espugna il Menti e fa suo il derby contro la Juve Stabia imponendosi 2-1. La formazione di Romaniello passa in vantaggio al 7' con Negro, ma le vespe reagiscono con prontezza e trovano il pari al 15' con Arcidiacono. La rete che decide all'incontro arriva al minuto 79 e porta la firma di De Angelis, che si avventa sul pallone dopo una corta respinta di Polak e regala tre punti pesantissimi ai suoi compagni. La Casertana, ancora imbattuta, centra così la terza vittoria in campionato e sale in testa alla classifica a quota 11 punti. Per la Juve Stabia, ferma a quota 4, è la terza sconfitta in 5 partite, la seconda al Menti.

Fidelis Andria-Lupa Castelli 2-0
La Fidelis Andria batte 2-0 la Lupa Castelli Romani e brinda al terzo successo in campionato portandosi a quota 9 in classifica. La formazione pugliese allenata da D'Angelo sblocca il risultato al 20' con Grandolfo che, su assist di Cianci, supera Tassi con un sinistro in spaccata. Al 63' il raddoppio è merito di Strambelli che che prende palla ai venti metri e trova la rete del 2-0 con un conclusione che si insacca sotto la traversa. La Lupa Castelli Romani chiude in dieci per l'espulsione di De Gol al 62' (doppio giallo). La squadra di Galluzzo rimane ferma a quota 2 punti in classifica e deve rinviare ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria stagionale.

Lecce-Catania 0-0
Finisce a reti bianche la gara del Via del Mare, un match dal profumo di Serie A tra due nobili decadute. Lecce-Catania, quarta giornata del girone C, è 0-0, con i salentini abili a fare la partita ma poco concreti in attacco e gli ospiti che portano via un punto importante dal Salento dopo le tre vittorie consecutive in avvio di campionato. Per i giallorossi anche una traversa, ma il campo di casa quest'anno resta un tabù.

Paganese-Messina 1-1
La Paganese perde la testa della classifica del girone C. I campani sono costretti sull'1-1 interno dal Messina, secondo pareggio consecutivo, e vedono così la Casertana balzare a +2:  allo stadio Marcello Torre i ragazzi di Grassadonia si illudono col rigore siglato col cucchiaio da Caccavallo al 44', ma subiscono il pareggio al 67' dal neoentrato Tavares. Per i siciliani, ancora imbattuti, è il terzo pari in quattro uscite.

Melfi-Benevento 3-0
Ancora una volta il Benevento si infrange contro la solidità del Melfi: i lucani vincono con un pesante 3-0 e rifilano alla squadra di Auteri il primo ko di questo campionato. La partita cambia al 25', quando Mattera stende Canotto in area, l'arbitro assegna il rigore ai gialloverdi (trasformato da Herrera) ed espelle il giocatore sannita. Sotto di un gol e di un uomo si fa durissima per gli stregoni, che ad inizio ripresa incassano la seconda rete (splendido diagonale rasoterra di Giacomarro): il Benevento è al tappeto, così il Melfi insiste e trova la terza marcatura grazie all'autorete di Del Pinto su punizione di Herrera.
Monopoli-Martina Franca 1-0
Vola il Monopoli di Tangorra: la squadra biancoverde liquida 1-0 il Martina Franca, inanella il secondo acuto consecutivo e vola nelle zone alte della graduatoria (sette punti conquistati fin qui). Successo meritato del Gabbiano, che già nel primo tempo comanda le operazioni senza tuttavia impensierire gli avversari: ci provano Pinto e Gambino, senza successo. Il gol partita arriva nella ripresa: cross di Luciani, Gambino colpisce di testa e mette in rete. La reazione del Martina Franca è decisamente fiacca, così il punteggio non cambia più.
Matera-Foggia 1-1
Si conclude in pareggio l'attesa sfida del XXI Settembre tra Matera e Foggia: risultato giusto, anche se gli ospiti si rammaricano per aver incassato la rete del pari nelle ultime battute di gioco. I lucani ci provano nel primo tempo con alcune conclusioni da fuori, ma ad inizio ripresa è il Foggia a rompere gli indugi con un eurogol di Gerbo (bomba imprendibile da trenta metri): i padroni di casa si buttano così in avanti e a ridosso del 90' trovano l'1-1 con un preciso rasoterra del neoentrato Kurtisi. Boccata di ossigeno per mister Dionigi, mentre al Foggia resta il rammarico.

Domenica 4 ottobre

Catanzaro-Cosenza 1-1
E' 1-1 al Ceravolo tra Catanzaro e Cosenza: punteggio giusto, i giallorossi muovono la classifica dopo due sconfitte di fila mentre ai silani resta il rammarico per una vittoria che si poteva fare. Il match è molto nervoso, nel primo tempo lo spettacolo latita anche se al 36' Perina si supera sulla punizione di Taddei: il Cosenza è però cinico, al 60' Statella crossa e Arrighini trova il gol con una precisa incornata. Il pareggio dei padroni di casa arriva poco dopo su rigore, concesso per fallo di Arrigoni su Taddei (Razzitti trasforma).

5a GiornataRisultati
Ischia - Akragas0 - 1 terminataSabato, 3/10 - 14:00
Juve Stabia - Casertana1 - 2 terminataSabato, 3/10 - 14:30
Fidelis Andria - Lupa Castelli R.2 - 0 terminataSabato, 3/10 - 15:00
Paganese - Messina1 - 1 terminataSabato, 3/10 - 17:30
Lecce - Catania0 - 0 terminataSabato, 3/10 - 17:30
Monopoli - Martina Franca1 - 0 terminataSabato, 3/10 - 20:30
Melfi - Benevento3 - 0 terminataSabato, 3/10 - 20:30
Matera - Foggia1 - 1 terminataSabato, 3/10 - 20:45
Catanzaro - Cosenza1 - 1 terminataDomenica, 4/10 - 14:30

5/10/2015: E' allarme per Jorge Lorenzo: sabato il pilota della Yamaha è caduto durante una sessione di allenamento, slogandosi una spalla. Alla partenza per il Giappone, dove domenica prossima si correrà il Gp di Motegi, Lorenzo si è presentato con il braccio sinistro al collo, lo stesso operato nel 2013 per una frattura alla clavicola. La partecipazione al Gran Premio non dovrebbe comunque essere a rischio.
Secondo quanto riporta il quotidiano As, lo spagnolo ha avuto un incidente sabato, mentre si stava preparando alla trasferta asiatica sulla sua moto. Lorenzo è caduto violentemente sulla spalla sinistra, la stessa operata nel 2013 per una frattura alla clavicola. Trasportato al centro medico diBarcellona, la radiografia ha evidenziato una lussazione ai legamenti della spalla. Lorenzo sarà comunque al via a Motegi, l'infortunio non dovrebbe compromettere in alcun modo la guida.
Preoccupano le condizioni dei piloti iberici in vista del triplice appuntamento orientale - Motegi, Phillip Island e Sepang: Marc Marquez è infatti alle prese con un mignolo fratturato dopo una caduta in bici, ora alla lista degli infortunati si aggiunge anche il principale avversario di Valentino Rossi nella corsa al suo decimo titolo.

domenica 4 ottobre 2015

4/10/2015: L'ultima gara della Superstock 1000 FIM Cup ha regalato ad Aprilia e a Lorenzo Savadori una meritata vittoria di campionato, maturata dopo 4 primi posti e tre podi su otto appuntamenti.Il pilota del Team Nuova M2 ha messo in pista freddezza e grande controllo, evitando rischi inutili su una pista insidiosa e laureandosi campione con 22 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore.Grazie anche al 2/o posto ottenuto oggi da Kevin Calia,Aprilia domina anche tra le marche facendo suo il titolo Costruttori
4/10/2015: L'Italia è stata sconfitta 16-9 (10-6) dall'Irlanda nella terza giornata della pool D al Mondiale 2015 di rugby allo stadio Olimpico di Londra ed è matematicamente esclusa dall'accesso ai quarti. Per gli azzurri, che hanno disputato una ottima partita contro una delle squadre più forti del torneo, resta la speranza di chiudere al terzo posto, che garantirebbe l'accesso ai Mondiali 2019.
4/10/2015: Si profila una svolta per il ricorso di Carolina Kostner al Tribunale arbitrale dello sport contro la decisone del Tna, che l'ha squalificata per 16 mesi per avere aiutato Alex Schwazer a eludere un controllo antidoping nel 2012. Il Tas potrebbe emettere lunedì' un verdetto di conciliazione: a fronte di una ammissione da colpa da parte dell'atleta, potrebbe retrodatare la decorrenza della squalifica, aumentandone la pena, in maniera tale però da anticipare la fine dello stop di Kostner.
4/10/2015: La Maratona di Torino si è conclusa con la splendida vittoria di di Silvia Weissteiner che all’esordio in maratona si aggiudica la gara facendo fermare il cronometro in 2h32’35″ (1h16’28″ il passaggio a metà gara) chiudendo davanti a Fatna Maraoui (2h33’12″). Il crono dell’altoatesina rappresenta il terzo miglior risultato dell’anno per un’italiana. Podio odierno completato da Tarikua Fiseha Abera (2h51’01″). La Weissteiner riporta così il tricolore sul gradino più alto del podio della 42.195km piemontese a distanza di due anni dall’affermazione di Ivana Iozzia ed a 7 da quello di Vincenza Sicari.
Al maschile Il 24enne keniano Alex Saekwo vince per la prima volta la Maratona di Torino: gara solitaria per Saekwo che taglia il traguardo di Piazza Castello in 2h15’29. Robert Gititu (Kenya) è secondo in 2h20’48″ mentre al terzo posto c’è l’italo marocchino Tariq Bamaarour (2h27’08″) che precede Markus Ploner (2h27’25″)

4/10/2015:  Sara Errani  per la prima volta in sette sfide, ha battuto la ceca Petra Kvitova, numero 4 del mondo, qualificandosi per il secondo turno a Pechino. La 28enne romagnola si è imposta per 7-5 6-4 sulla mancina di Bilovec. "Non l'avevo mai battuta, sono felice di aver potuto finalmente vincere contro di lei in un grande torneo come questo", ha commentato la Errani. Prossima avversaria , la francese Caroline Garcia, che l'ha eliminata la settimana scorsa nel primo turno a Wuhan.
   

4/10/2015: Appuntamento al Salone nautico di Genova stamani per la presentazione della IX edizione della gara di motonautica Venezia-Montecarlo. La manifestazione prenderà il via il 1 luglio da Venezia per terminare il 10 a Montecarlo. "Il nuovo regolamento permetterà non soltanto a tutte le imbarcazioni dagli 8 ai 24 mt di partecipare - ha detto il ds Marco Sala - ma anche di vincere questa competizione, come accaduto nel 2015, con il cantiere Power Marine che ha messo in acqua il prototipo Flotta Italia"

sabato 3 ottobre 2015

3/1072015: I risultati delle partite della 6/a giornata del campionato di calcio di Serie B: 

Avellino-Vicenza 1-4, 
Brescia-Modena 2-2, 
Cesena-Livorno 1-0, 
Como-Ascoli 0-4, 
Crotone-Salernitana 4-0 (giocata ieri),
Entella-Pro Vercelli 1-0,
Lanciano-Spezia 0-0,
Latina-Bari 1-2, 
Pescara-Cagliari 1-0,
Ternana-Novara 2-0,
Trapani-Perugia (lunedì 5/10, alle 20,30).