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domenica 29 maggio 2016

Alessia Trost vola nel salto in alto a Eugene: è terza in Diamond League


Il salto in alto continua a dare grandi soddisfazioni all’Italia. Questa volta è toccato ad Alessia Trost  che nella quarta tappa della IAAF Diamond League a Eugene, in Oregon, ha portato a casa  un bellissimo terzo posto nel salto in alto. La 23enne pordenonese delle Fiamme Gialle ha superato 1,92, sua migliore prestazione stagionale. La gara è stata vinta dalla statunitense Chaunte Lowe con 1,95 e una progressione senza errori fino ai tentativi sbagliati all’1,97.
La Trost è entrata in gara a 1,80, poi ha superato 1,84 e 1,88 senza errori. Alla seconda prova ha la meglio sull’1,92, ma poi commette tre errori a 1,95. Seconda Laverne Spencer, unica con la Lowe a superare al primo tentativo l’1,92. Per l’azzurra anche la soddisfazione di aver battuto la campionessa del mondo Vashti Cunningham e la campionessa europea Ruth Beitia, tutte a 1,92.

I 5 Video sportivi più divertenti del web

29/05/2016: Ecco i migliori 5 video Gif che raccontano le situazioni più divertente dello sport mondiale apparsi nel web in questi giorni:










































sabato 28 maggio 2016

Nibali, che capolavoro. È maglia rosa. 20ª tappa a Taaramäe, il giro è suo


La bocca aperta, i denti digrignati. E tutto intorno un’esplosione di gioia e colori. Vincenzo Nibali si alza sulla sella, dà gli ultimi colpi di pedale e taglia il traguardo di un’impresa storica. Il ribaltone è sorprendente e completo: lo Squalo di Messina ha azzannato a Sant’Anna di Vinadio il 99° Giro d’Italia, il secondo della sua carriera dopo quello del 2013, il quarto grande giro insieme alla Vuelta 2010 e al Tour 2014. Numeri da campione, come da campione sono gli ultimi 15 km della Guillestre-Sant’Anna di Vinadio che lo hanno condotto al successo. Nibali ha attaccato sulla salita della Lombarda, a poco più di 4 km dalla vetta. Una progressione irresistibile, mentre Esteban Chaves vedeva la maglia celeste diventare sempre più piccola. Sotto lo striscione del gpm, il suo vantaggio era già di 56’’. All’alba di questa giornata di gloria, aveva 44’’ di ritardo dal sogno. Con la maglia rosa virtualmente addosso si è buttato in picchiata dalla Lombarda, ha resistito all’acido lattico sugli ultimi due km di salita e ha afferrato il trionfo davanti al Santuario di Sant’Anna. La giornata perfetta. Chaves arriva al traguardo 1’36’’ dopo, mentre Rein Taaramae, ex compagno di Vincenzo all’Astana, festeggia la vittoria della 20ª tappa.

giovedì 7 aprile 2016

Formula uno: si ritorna al'antico, qualifiche come l'anno scorso


(ANSA) - ROMA, 7 APR - La lettera sottoscritta da tutti i team ha fatto breccia fra i vertici della Federazione automobilistica internazionale che, di comune accordo con la Fom (Formula one management), ha deciso di tornare - già a partire dal prossimo Gp in Cina, sulla pista di Shangai - al format di qualifiche classico, diviso in Q3, Q3, Q1, e che era stato in vigore fino a quest'anno. Si tornerà così definitivamente alle qualifiche 2015, come auspicato dalle squadre, che avevano preso negli ultimi giorni una posizione netta nei confronti della Federazione e di Bernie Ecclestone, firmando una lettera congiunta. Bocciata l'ultima idea della qualifica con la somma dei tempi, a Fia e Fom non è rimasta altra scelta che prendere atto della volontà dei protagonisti di tornare all'antico. Adesso si attende la ratifica del Consiglio mondiale sportivo della Fia.

domenica 3 aprile 2016

MotoGP​ Argentina 2016: Rossi secondo dietro Marquez, rocambolesco ultimo giro


DIRETTA GP ARGENTINA

VINCE MARQUEZ, davanti a Rossi e Pedrosa
ULTIMO GIRO: clamoroso ultimo giro con Iannone e Dovizioso che si toccano e finiscono a terra buttando la gara
18/20 Pazzesca manovra di Dovizioso che passa Rossi e Iannone 
17/20 caduta di Vinales che perde la moto sulla pista umida proprio davanti a Iannone che lo evita, peccato per il giovane pilota autore di una gara sensazionale
16/20 Vinales in lotta piena con Rossi che riesce a difendersi ma saranno ultimi giri incandescenti
15/20 qualche problema per Vinales con la sua moto molto scomposta ma ormai ha preso Rossi
14/20 Difficoltà anche per Pedrosa rimasto in 7° posizione, mentre Iannone passa Dovizioso
13/20 Marquez continua a guadagnare su Rossi che al momento a 5'' dallo spagnolo ma è anche più lento di Dovizioso e Iannone
12/20 ecco la situazione in pista

E' morto Cesare Maldini


ROMA - Resterà nella storia del calcio per i suoi successi con il Milan, con la Nazionale. Ma anche per la sua umanità, le sue bonarie sfuriate. E' morto a 84 anni Cesare Maldini, ex giocatore rossonero ed ex allenatore della Nazionale italiana di calcio, padre di Paolo, ex terzino del Milan.

La notizia è arrivata poco prima delle 6 del mattino, con un comunicato della famiglia. L'annuncio "con immenso dolore della scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica". Cesare Maldini è stato una 'bandiera', figura che nel calcio sembra sempre più passare di moda. Lo è stato per il Milan, come poi il figlio Paolo.
Fonte ANSA

venerdì 1 aprile 2016

MOTOGP: DOVIZIOSO DAVANTI A TUTTI NELLE LIBERE del Gran Premio del d'Argentina


Andrea Dovizioso davanti a tutti al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio del d'Argentina, secondo appuntamento del Mondiale MotoGP. Il pilota forlivese della Ducati, nell'ultimo dei 14 giri effettuati ha fermato il cronometro sul miglior tempo di 1'43"684. Alle sue spalle a 94 millesimi la Honda Hrc di Marc Marquez. Terzo tempo per la Ducati del team Aspar di Yonny Hernandez. A 429 millesimi Maverick Vinales con la Suzuki che è stato più veloce di 15 millesimi del compagno di squadra Aleix Espargarò. Sesto tempo per Valentino Rossi a 0"497 da Dovizioso. Alle spalle del "Dottore" l'altra Honda Hrc di Dani Pedrosa a 50 millesimi; quindi Jack Miller con la Honda Estrella Galicia 0,0 Marc VDS, Bradley Smith con la Yamaha Tech 3 e Scott redding con la Ducati del Pramac Racing. Solo dodicesimo Jorge Lorenzo. Il campione del mondo, alle prese con una moto un pò nervosa è stato di più lento di un secondo e 58 millesimi. Tutti i piloti si sono lamentati per l'asfalto molto sporco e quindi con poco grip della pista di Termas de Rio Hondo.

Fonte: ITALPRESS

giovedì 31 marzo 2016

Fernando Alonso non correrà il Gran Premio del Bahrain, ecco il comunicato ufficiale


Il pilota asturiano reduce dal terribile incidente con Gutierrez al dicisettesimo giro del Gp d’Australia, non è stato considerato idoneo e quindi non sarà presente in Bahrain. Il pilota è stato sottoposto ad una visita durata un’ora e mezzo, nella quale si sono verificati la sua rapidità di pensiero, memoria e riflessi ed alla fine della quale la FIA ha deciso che Fernando non potrà salire sulla sua McLaren, questo fine settimana.
Fernando Alonso era uscito dalla sua McLaren, completamente distrutta, apparentemente illeso: evidentemente l’incidente ha lasciato qualche strascico e si reputato più prudente tenere lo spagnolo a riposo e di ripetere gli esami prima del Gran Premio cinese. A seguito il comunicato ai media del delegato FIA, Matteo Bonciani:

Ricordiamo anche che il sedile della MP4-31 è ancora sotto inchiesta da parte della Federazione, in quanto, nella carambola è rimasto danneggiato, anche se secondo la McLaren il cedimento è da considerarsi positivo perchè è servito ad assorbire la forza dell’impatto.
Quindi da domani vedremo il debutto di Stoffel Vandoorne: il belga era impegnato nei test con la Super Formula in Giappone e dovrà mettersi in viaggio al più presto per raggiungere il Bahrain. A Fernando Alonso un augurio di un pronto recupero in modo da poterlo rivedere in pista già dall’appuntamento in Cina.

Atletica: Marcia, Schwazer è sulla strada giusta, parola del presidente della federazione Giomi


"Abbiamo visto un allenamento di Schwazer e l'abbiamo valutato: i risultati sono quelli di un atleta che dimostra di essere sulla strada per tornare ad essere quello che ha vinto l'oro nel 2008". Lo sostiene il presidente della Fidal Alfio Giomi, riferendosi al test che Alex Schwazer ha svolto, il 13 marzo scorso, sotto la supervisione dei tecnici federali. Risultati incoraggianti in vista della Coppa del mondo di marcia che il 7 e 8 maggio, a Roma, vedrà l'altoatesino andare a caccia del pass per Rio 2016.
"Sarà la strada a dare il responso - sentenzia Giomi - Lo farà per lui e per tutti gli altri marciatori che quel giorno saranno in campo e si giocheranno l'Olimpiade". Alla Coppa del mondo ci sarà anche Giuseppe Fischetto, principale accusatore di Schwazer nel processo penale a Bolzano, nelle vesti di delegato antidoping della Iaaf. "Una coincidenza - spiega Giomi - In ambito Iaaf, Fischetto continua a ricoprire il ruolo che aveva prima. È comunque una persona seria, quindi non ci vedo nulla di strano".
   FONTE ANSA

Al Viareggio Cup trionfa la Juve battendo il Palermo in finale


La Juventus vince la Viareggio Cup per la nona volta nella sua storia. Nella finale i bianconeri hanno superato 3-2 il Palermo. La squadra di Grosso va in vantaggio con Kastanos dopo meno di un quarto d'ora dall'inizio. Ma La Gumina, nominato alla fine Golden Boy del torneo, rimette subito in corsa i rosanero. Un rigore di Vadalà, però, permette alla Juve di passare di nuovo in vantaggio. Tre minuti dopo sempre un penalty di La Gumina riporta ancora una volta il risultato in parità. Il pareggio dura fino all'80', quando Di Massimo trasforma il rigore decisivo. 

I COMPLIMENTI DI ALLEGRI - Anche MassimilianoAllegri, allenatore della prima squadra della Juventus, ha voluto fare i complimenti ai ragazzi di Grosso per il successo nella finale della Viareggio Cup. Il tecnico ha postato questo messaggio su twitter:«Alzare trofei da ragazzi è importante, vincere aiuta a vincere specie se si gioca bene. Bravi! #ViareggioCup».
JUVENTUS-PALERMO 3-2: Kastanos al 14', La Gumina al 28', Vadalà (rig.) al 34', La Gumina (rig.) al 37', DI Massimo all'80' (rig.)
JUVENTUS (4-3-3): Del Favero; Lirola, Severin, Blanco Moreno, Coccolo; Macek, Bove, Cassata; Kastanos, Morselli, Vadalà. All. Grosso
PALERMO (3-5-2): Marson; Punzi, Tafa, Maddaloni; Dalia, Costantino, Ferchichi, Santoro, Giuliano; La Gumina, Lo Faso. All. Bosi
ALBO D'ORO
9 Milan e Juve
8 Fiorentina
7 Inter
6: Torino e Dukla Praga
4: Sampdoria
3: Roma
2: Genoa, Atalanta e Vicenza
1: Napoli, Bologna, Empoli
Partizan, Anderlecht, Bari,
Cesena, Brescia, Juventud,
Sparta Praga
fonte: corrieredellosport.it

Tennis, a Miami Djokovic in semifinale contro Goffin


Novak Djokovic per la settima volta in carriera si qualifica per le semifinali del Miami Open, secondo Atp World Tour Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi di 6.134.605 di dollari avviata verso la stretta conclusiva sui campi in cemento di Key Biscayne. Il numero uno del mondo, che in Florida ha già trionfato in cinque occasioni e punta anche al record assoluto di trofei Masters 1000 (attualmente è a quota 27 insieme a Rafa Nadal), ha regolato con il punteggio di 6-3, 6-3 il ceco Tomas Berdych, numero 7 della classifica mondiale e del seeding. 

Solo nel secondo set ha avuto un piccolo allarme, ma non a causa dell'avversario quanto piuttosto per un fastidio alla schiena, che l'ha indotto a chiedere il medical time out per farsi massaggiare la parte dolorante. "Ho sentito una sorta di contrazione nella parte destra della schiena, in basso, ma non si tratta di nulla di grave", ha assicurato Djokovic come riportato dal sito della Fit. Il numero 1 del Mondo è in corsa per diventare il primo giocatore a realizzare la doppietta Indian Wells/Miami per tre anni consecutivi. 

A Key Biscayne può anche eguagliare il record di Andre Agassi, sei volte trionfatore in carriera di questo torneo. In semifinale Djokovic affronterà il belga David Goffin, n. 15 del ranking mondiale, che ha battuto in rimonta per 3-6, 6-2, 6-1, dopo quasi due ore di partita, il francese Gilles Simon, 18ª testa di serie e n.19 Atp. In campo femminiled dopo Bacsinszky, Kuznetsova e Azarenka, anche Angeliqua Kerber ha staccato il pass per le semifinali del Miami Open. La tennista tedesca ha liquidato per 6-3, 6-2, in un'ora ed otto minuti, la 21enne statunitense Madison Keys, 22ª testa di serie. In semifinale Kerber affronterà la bielorussa Victoria Azarenka. 

fonte: http://www.raisport.rai.it/

Conte dopo la sconfitta con la Germania ha ancora fiducia nel gruppo


fiducia nei miei ragazzi, so di poter contare su di loro. Ma dobbiamo restare tutti con i piedi per terra". Lo dice all'Ansa Antonio Conte, all'indomani della dura sconfitta con la Germania. "Veniamo dal fallimento Mondiale - aggiunge il ct - I convocabili dalla A si sono dimezzati in 10 anni, conoscevamo il gap dalle grandi: non possiamo essere selezione, dobbiamo essere squadra. Quando dico che i giocatori sono questi, ricordo a tutti che non ho lasciato a casa nessun possibile azzurro. Su questi devo lavorare per l'Europeo".
Conte, tornato stanotte con la squadra da Monaco, ha un mese e mezzo per stilare la lista dei convocati per l'Europeo. "L'ho detto ieri e lo ribadisco - spiega - Non boccio nessuno perché l'impegno ieri è stato massimo. Le risposte sono arrivate. Non avevamo risolto tutti i problemi con il pareggio con la Spagna e non li abbiamo scoperti tutti con la sconfitta in Germania. Dobbiamo ricordare da dove veniamo e sapere che il nostro è un percorso: vedremo quando darà i suoi frutti".
Fonte ANSA

mercoledì 30 marzo 2016

Moto GP: in Argentina Rossi punta al podio


Fare il bis sarà difficile. Valentino Rossi non fa troppi proclami in vista del Gran premio di Argentina in programma domenica sul circuito delle Termas di Rio Hondo. Il Dottore, nella passata stagione, ottenne un'importante vittoria "ma sarà difficile ripetere lo stesso risultato anche se ci proveremo. Sono molto felice di andare in Argentina, è un posto dove ho tanti tifosi ed è sempre bello sentire l'affetto e la passione di queste persone. Lo scorso anno fu una grande gara". All'esordio stagionale in Qatar, Rossi non è riuscito a salire sul podio, chiudendo quarto, "ma è stata comunque una buona gara. Abbiamo lavorato bene per tutto il weekend e in Argentina dovremo fare la stessa cosa facendo però meglio in gara e provare a salire sul podio. Questo è un circuito che mi piace molto e proveremo a fare del nostro meglio".

Dopo l'ottima partenza in Qatar, Jorge Lorenzo prova a invece sfatare un tabù visto che sul circuito delle Termas de Rio Hondo ha chiuso terzo nel 2014 e quinto lo scorso anno. "Non  vedo l'ora di correre in Argentina - le parole del maiorchino - Dopo la vittoria in Qatar e le buone sensazioni in pista, ora voglio correre su una pista dove in passato abbiamo faticato un po'. Dall'altro lato dobbiamo tenere i piedi per terra: abbiamo iniziato il campionato in modo perfetto ma dobbiamo ancora capire il comportamento della moto sulle varie piste, voglio assicurarmi che con questa elettronica e queste gomme funzioni dappertutto. Di sicuro iniziare la stagione come abbiamo fatto in Qatar è un buon modo per acquisire fiducia e lavorare ancora più duramente per provare a lottare per la vittoria qui. E' un bel tracciato e sono felice di andare in Argentina". 

(FONTE ITALPRESS).

martedì 29 marzo 2016

CICLISMO: ALTRO LUTTO, MORTO IL BELGA MYNGHEER



Un'ennesima morte sconvolge il mondo del ciclismo. Dopo il decesso di ieri di Antoine Demoitié, investito da una moto in seguito ad una caduta alla Gand-Wevelgem, il gruppo piange la scomparsa di un altro belga, il 22enne Daan Myngheer, ricoverato da sabato all'ospedale di Ajaccio per un attacco cardiaco durante la prima tappa del Criterium International, breve corsa in Corsica. A darne l'annuncio, su Facebook, è stata la sua squadra, la Roubaix-Lille Metropole: "E' con grande commozione che annunciamo la morte di Daan. Ha perso la sua ultima gara dopo aver lottato come un grande campione. E' morto questo lunedi, 28 marzo alle ore 19.08, alla presenza dei suoi genitori, la sorella e la sua ragazza Fleur Emely all'ospedale di Ajaccio". Myngheer, sabato, aveva accusato un malore in corsa, si era ripreso ma, a 25 chilometri dal traguardo, era caduto, per poi restare vittima di un infarto durante il trasporto in ambulanza verso l'ospedale. Posto in coma indotto, le sue condizioni erano apparse da subito critiche e non si è più svegliato. Secondo quanto riferisce L'Equipe, il giovane belga, che avrebbe compiuto 23 anni il prossimo primo aprile, aveva avuto dei problemi anche nel 2014, durante una gara amatoriale in Belgio, e i successivi test avevano rivelato delle anomalie. Questo inverno, però, si era sottoposto in Francia e Belgio a nuovi esami, necessari per la concessione della sua licenza. Dopo i buoni risultati da junior (secondo alla Het Nieuwsblad nel 2010, campione belga nel 2011), il corridore alto 190 centimetri era passato nel 2015 nella Continental Veranda Willems per poi diventare professionista, da questa stagione, alla francese Roubaix-Lille Metropole. Dopo il Criterium International, avrebbe dovuto partecipare alla Route Adelie, sempre su territorio transalpino. "Daan donerà i suoi organi per aiutare gli altri, era la sua volontà", ha fatto sapere la sua squadra, rivelando così un altro dettaglio che lo accumuna a Demoitie'.
(ITALPRESS).

Baseball: paura a Milwaukee, colpito al volto dalla pallina,Video


Un rumore spaventoso, poi il crollo al suolo. Il mondo del baseball trattiene il fiato per Rymer Liriano, esterno dei Milwaukee Brewers colpito in pieno volto dalla pallina scagliata da Matt West, all'ottavo inning del match di pre-season contro i Los Angeles Dodgers. Portato d'urgenza in ospedale, al giocatore 24enne sono state riscontrate fratture multiple facciali ma in serata è stato dimesso perché è ancora troppo gonfio per poter tentare un intervento chirurgico.
"Sarà controllato dai medici tra un paio di giorni - ha dichiarato il manager della squadra, Craig Counsell -. È stato fantastico vederlo, ma non è tutto ok. Lo attende ancora molta strada". La paura in effetti è stata tanta: la pallina viaggiava a circa 90 km/he Liriano, dopo essere crollato a terra, ha iniziato a muovere braccia e gambe in modoscomposto. Alla mente è tornato subito il drammatico incidente di Phillip Hughes, il giocatore di cricket australiano che un anno fa è stato colpito alla testa da una pallina ed è poi morto dopo giorni di coma.