Ultime Notizie

Tutto lo sport, lo sport prima di tutto!-

sabato 9 marzo 2019

Moto GP Qatar: Viñales pole su Dovizioso, Rossi solo 14°




Partita la stagione 2019 e  certo non è  una gran sorpresa la pole position di Vinales che già nei test era stato il più veloce. Sembra tornato quello del 2017 quando vinse al debutto con la Yamaha, e per come sta guidando nel 2019 la vittoria è un risultato decisamente alla portata. Non sarà semplice perché dietro, a meno di due decimi, c'è Dovizioso che ha un gran passo e su questa pista ha vinto esattamente dodici mesi fa. Terzo tempo per Marquez che ha sfruttato la scia di Petrucci, niente di irregolare, sia chiaro, ma seguire un altro pilota per tutti i quattro tentativi di qualifica non è il massimo. Marquez lo ha detto in conferenza stampa, questo è il benvenuto in un team ufficiale a Danilo Petrucci, che alla fine ha segnato il settimo tempo. Bene Miller, che con il quarto tempo apre la seconda fila completata da Quartararo e Crutchlow.
Solo 14esimo Valentino Rossi, che come successo nel turno serale di venerdì ha avuto dei grossi problemi con le gomme, soprattutto l'anteriore. Qualcosa che va risolto in vista della gara, anche perché le altre Yamaha sembrano soffrirne meno. 15esimo tempo diLorenzo, che ha chiuso la giornata con due cadute: nel primo caso nelle terze libere ha sofferto una contusione dorsale molto dolorosa, nel secondo caso in qualifica è rimasto poi escluso dalla Q2. Un modo non certo esaltante per iniziare la stagione.
1 nuov

La griglia di partenza


sabato 19 gennaio 2019

Mick Schumacher segue suo padre alla Ferrari



LONDRA (Reuters) - Il figlio di Michael Schumacher, Mick, ha seguito le orme del padre firmando un contratto con la Ferrari per entrare nella giovane accademia di piloti della Formula 1.
Il 19enne tedesco, il cui padre ha vinto cinque dei suoi sette record con la squadra italiana, quest'anno gareggerà in Formula Due dopo aver vinto il titolo europeo F3 nel 2018.
La Ferrari ha dichiarato sabato che il giovane si unirà ad altri membri dell'accademia nelle attività di preparazione alla pre-stagione della prossima settimana.
Gli altri piloti sono Giuliano Alesi, il cui padre Jean è stato anche pilota della Formula Uno della Ferrari, il britannico Callum Ilott, il neozelandese Marcus Armstrong, il russo Robert Shwartzman ei brasiliani Enzo Fittipaldi e Gianluca Petecof.
Fittipaldi, 17 anni, è il nipote del due volte campione del mondo Emerson.
"Sono entusiasta che la Ferrari sia entrata in una partnership con me e il mio prossimo futuro nel motorsport sarà in rosso", ha detto Schumacher.
"Questo è un altro passo avanti nella giusta direzione, e posso solo trarre profitto dall'immensa quantità di esperienza lì. Farò di tutto per  realizzare il mio sogno, correre  in Formula Uno.
"È più che ovvio che la Ferrari ha un posto importante nel mio cuore da quando sono nato e anche nel cuore della nostra famiglia, quindi sono lieto anche a livello personale di questa opportunità", ha aggiunto il tedesco.
Michael Schumacher, che ha festeggiato il suo cinquantesimo compleanno questo mese, non è stato visto in pubblico da quando ha subito gravi ferite alla testa in un incidente sciistico in Francia cinque anni fa.
Il grande tedesco èbentrato  alla Ferrari nel 1996 dopo aver vinto i suoi primi due titoli con la Benetton.
Ha poi vinto cinque titoli di fila tra il 2000 e il 2004 con la squadra più vecchia e di maggior successo dello sport, prima di ritirarsi alla fine del 2006 con un record di 91 vittorie. Un ritorno con Mercedes dal 2010-12 non ha prodotto più vittorie.
Anche la Mercedes, che negli ultimi anni ha sostenuto una serie di straordinari giovani talenti, era interessata anche a Mick.
"È un giovane entusiasmante, ha tutti i giusti valori, assomiglia a suo padre, guida molto bene, è intelligente e molto istruito, qualcuno con cui è piacevole discutere," il capo del team Mercedes Toto Wolff ha detto a Reuters il mese scorso.
Il nuovo team principal della Ferrari, Mattia Binotto, che questo mese ha sostituito Maurizio Arrivabene al timone, ha lavorato con Michael Schumacher nell'era d'oro della squadra.
"Per uno come me che lo ha conosciuto sin dalla nascita, non c'è dubbio che accogliere Mick in Ferrari abbia un significato emotivo speciale", ha detto.
"Ma lo abbiamo scelto per il suo talento e le qualità umane e professionali che lo hanno già contraddistinto nonostante la sua giovane età".


La giovane accademia di piloti della Ferrari ha prodotto diversi piloti diF1, tra cui Carlo Leclerc di Monaco che correrà per la squadra in questa stagione insieme al quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel.

venerdì 18 gennaio 2019

Fabio Fognini alle 4.30 italiane a caccia degli ottavi di finale contro Carreno Busta



L'Australian Open di Fabio Fognini arriva alla terza tappa. Nella notte italiana (ore 4.30), il tennista armese va a caccia degli ottavi di finale del Grande Slam e di incrementare di altri punti i 145 già ottenuti fin qua.
Tabù spagnolo. La racchetta di Arma di Taggia, testa di serie numero 12 del tabellone, dovrà riuscire a sfatare il tabù chiamato Carreno Busta. In carriera Fognini ha sempre perso contro il numero 23 al mondo dove in cinque match disputati sono arrivate altrettante sconfitte. Fognini ha ceduto le armi contro lo spagnolo in Portogallo (maggio 2013), nell'ottobre 2016 a Mosca e Parigi, mentre nel 2017 ha subìto due sconfitte a San Paulo e Montecarlo. 
Il cammino. Fognini ha fino a questo momento realizzato un cammino netto, visto le vittorie senza concedere set contro Munar (ma il tennista spagnolo si è ritirato nel terzo set) e Mayer. L'iberico Carreno Busta ha faticato contro Vanni (vittoria solo al quinto set), mentre più facile è stato l'impegno contro il bielorusso Ivashka.
In caso di passaggio del turno Fognini si scontrerà contro il vincente del match tra il portoghese Sousa o il giapponese Nishikori, testa di serie numero 8 della competizione.

Filippo Tortu domenica in diretta su Italia 1 da Ancona nella finale dei 60 metri

Per lo sprinter azzurro due gare  in programma ad Ancona, dove se la vedrà con avversari pericolosi La stagione dell’Atletica indoor si fa sempre più intensa, con un fine settimana che annuncia più di 6200 presenze-gara in dieci impianti italiani e il debutto di Filippo Tortu nei 60 metri di Ancona, domenica 20 gennaio.
Per l’azzurro più veloce di sempre, dopo il 9.99 da record nazionale sui 100 all’aperto, due sprint in programma: batteria alle ore 17.45 circa e poi la finale alle 19.05 che verrà trasmessa in diretta tv su Italia 1. Il meeting andrà in diretta video streaming su Atletica.tv e prevede tante sfide interessanti. Tra gli avversari del ventenne brianzolo delle Fiamme Gialle, che punta ad avvicinare il primato personale di 6.62, saranno sui blocchi di partenza il coetaneo siciliano Nicholas Artuso(Fiamme Gialle) e il sardo Luca Lai (Atl. Cento Torri Pavia).

mercoledì 16 gennaio 2019

Niki Lauda dimesso dall'Ospedale


Niki Lauda ha lasciato l'ospedale di Vienna dove era stato ricoverato dieci giorni fa in terapia intensiva a causa di una grave forma di influenza contratta durante le feste trascorse a Ibiza. Secondo quanto riporta l'agenzia Apa l'ex pilota 69enne, tre volte campione del mondo di Formula 1 e ora presidente onorario della Mercedes, è stato dimesso oggi dai medici dell'ospedale Allgemeinen Krankenhaus di Vienna. Lo scorso agosto, Lauda era stato sottoposto a un trapianto di polmone che aveva indebolito il suo sistema immunitario

Vincenzo Nibali ha annunciato le sue scelte per il 2019


La caduta del Tour mi aveva fatto venire brutti pensieri. I risultati del Mondiale e del Giro di Lombardia li hanno scacciati. Sono un Nibali nuovo”. Il campione delle due ruote ha parlato al 'Corriere della Sera'.
"Obiettivi - ha aggiunto -? Il Giro per vincerlo, perché lo amo, perché conquistare il terzo sarebbe fantastico. Per me, la corsa dell’anno. Poi il Tour, dando comunque il massimo".

“Mi stupisce che tanti abbiano gridato al miracolo alla Milano-Sanremo. Quello che ho scelto sul Poggio è l’unico punto in cui può scattare un non velocista. Ci avevo già provato nel 2012 con Gerrans e Cancellara, ma avevo perso in volata” ha chiosato Nibali.

martedì 15 gennaio 2019

Formula 1: ecco il calendario e orari dei GP del Mondiale 2019



Confermati gli orari per la nuova stagione di Formula 1 che comincerà il prossimo 17 marzo in Australia. Tutte le gare europee scatteranno alle 15.10, compreso il Gran Premio di Francia che lo scorso anno aveva avuto inizio alle 16.10 per evitare la concomitanza con i Mondiali di calcio in Russia. Saranno otto i weekend nei quali MotoGP e Formula 1 saranno protagoniste insieme, ma la partenza alle 15.10 evita la sovrapposizione oraria (per le moto confermato il classico orario delle 14.00).

Calendario completo e orari di partenza (ora locale)

  • GP Australia 17 marzo ore 16.10 - (7.10 in Italia)
  • GP Bahrain 31 marzo ore 18.10 - (17.10 in Italia)
  • GP Cina 14 aprile ore 14.10 - (8.10 in Italia)
  • GP Azerbaijan 28 aprile ore 16.10 - (14.10 in Italia)
  • GP Spagna 12 maggio ore 15.10  - (20.10 in Italia)
  • GP Monaco 26 maggio ore 15.10
  • GP Canada 9 giugno ore 14.10 - (20.10 in Italia)
  • GP Francia 23 giugno ore 15.10
  • GP Austria 30 giugno ore 15.10
  • GP Gran Bretagna 14 luglio ore 14.10
  • GP Germania 28 luglio ore 15.10
  • GP Ungheria 4 agosto ore 15.10
  • GP Belgio 1 settembre ore 15.10
  • GP Italia 8 settembre ore 15.10
  • GP Singapore 22 settembre ore 20.10 - (14.10 in Italia)
  • GP Russia 29 settembre ore 14.10 - (13.10 in Italia)
  • GP Giappone 13 ottobre ore 14.10 - (7.10 in Italia)
  • GP Messico 27 ottobre ore 13.10 - (20.10 in Italia)
  • GP Stati Uniti 3 novembre ore 13.10 - (20.10 in Italia)
  • GP Brasile 17 novembre ore 15.10 - (18.10 in Italia)
  • GP Abu Dhabi 1 dicembre ore 17.10 - (14.10 in Italia)

domenica 13 gennaio 2019

Morto a 59 anni Maurizio Ruga, il fisioterapista amato da calciatori e sciatori


Lutto nel mondo dello sport. È mancato a 59 anni Maurizio Ruga, notissimo negli ambienti dello sport italiano perchè era stato fisioterapista della nazionale di sci, di quella di sci nautico, aveva collaborato anche con la nazionale brasiliana e lo scorso anno aveva partecipato al master universitario di Fisioterapia applicata allo sport organizzato dal dipartimento di Scienze mediche dell’università di Siena. Aveva collaborato anche con molte società calcistiche.
Giorgio D’Urbano, ex preparatore atletico di Tomba e della nazionale di sci, amico di Ruga da lunga data, lo ricorda così sulla sua pagina Facebook: «Terapista e osteopata della nazionale di sci, della nazionale di sci nautico, dell’Asystel volley e di molte altre realtà sportive. Un professionista superlativo e soprattutto di umanità immensa. Siamo stati insieme in mille avventure sportive. Ti ho voluto sempre al mio fianco e viceversa perchè uniti da stima e amicizia reciproca solida e sincera. Con te va via anche una parte di me. Lasci un grande vuoto».
A Gozzano Ruga lascia i fratelli Paolo e Franco. Da qualche tempo Ruga viveva a Novara: la salma è stata trasferita all’obitorio; non è ancora stato fissato il funerale in attesa dell’eventuale autopsia per accertare la natura della patologia che gli è stata fatale.
«Per me la notizia è stato un vero choc - commenta il sindaco Carla Biscuola -. Maurizio è stato un grande personaggio, apprezzato e ammirato da tutti per la sua straordinaria carriera ma anche per le sue qualità umane. Tutti gli sportivi del lago d’Orta hanno sfruttato la sua abilità e sono stati onorati della sua amicizia. Sapevamo che non stava bene da qualche settimana, ma nessuno si aspettava un esito così tragico».

Max Verstappen ai servizi sociali in Marocco


Interrompere le vacanze è fra le punizioni peggiori che possano capitare a un pilota. Nel caso di Max Verstappen c'è in più la legge del contrappasso, perché la Fia lo ha chiamato in Marocco per fare da steward nella seconda gara stagionale della Formula E, il campionato delle monoposto elettriche. Già, il baby terribile si ritroverà proprio nei panni dei commissari che di solito sono chiamati a giudicare lui: non è ben chiaro quale sarà il suo compito, ma la convocazione rientra in uno di quei due giorni di 'servizi sociali' che la Federazione ha imposto al pilota della Red Bull dopo gli spintoni successici al GP del Brasile, quando il pilota francese lo aveva tamponato per sdoppiarsi, facendogli perdere il successo.

fonte:gazzettadellosport.it

Basta aggressioni agli arbitri, arriva la legge salva arbitri



Arriva al Senato il disegno di legge 'salva-arbitrì targato Movimento 5 Stelle, che ha come obiettivo la tutela fischietti, spesso vittime di aggressioni durante le partite di calcio o altre competizioni sportive. Il ddl - presentato a Palazzo Madama dal senatore M5S Gianluca Castaldi, ex arbitro di calcio - punta ad «assegnare la competenza al tribunale ordinario, in composizione monocratica, del delitto di lesioni lievi e lievissime» commesso «in occasione di manifestazioni di carattere sportivo». «L'Osservatorio violenza dell'Associazione italiana arbitri - spiega l'esponente grillino all'Adnkronos - ha registrato nella stagione 2015/2016 ben 681 casi di violenza a danno dei direttori di gara. Un simile bollettino di guerra è purtroppo completamente opposto ai valori positivi che lo sport può e deve trasmettere». Per questo, prosegue Castaldi, «ho presentato un ddl che garantisce maggiori tutele agli arbitri vittime di violenza». Come funziona? «Modificando l'articolo 4 del decreto legislativo n. 274 del 2000, diamo la competenza al tribunale ordinario del delitto di lesioni lievi e lievissime, avvenuto nel contesto di una gara sportiva. In questo modo saniamo le lacune della situazione attuale, a causa della quale l'arbitro vittima della violenza rischia non solo di non ottenere il giusto risarcimento, ma neppure il rimborso delle spese legali», risponde il parlamentare abruzzese.

In base alla legislazione vigente, infatti, come si legge nel testo del disegno di legge, «al netto di eventuali circostanze aggravanti, laddove la prognosi risulti inferiore a venti giorni», il delitto «è di competenza del giudice di pace, procedibile a querela». Secondo Castaldi e gli altri senatori M5S firmatari del ddl, la legge 'salva-arbitrì «può quindi rappresentare un efficace strumento di contrasto al fenomeno della violenza contro gli ufficiali di gara, nonché di possibile ristoro - quantomeno legale - alle vittime di tale fattispecie delittuosa». I pentastellati auspicano «un celere esame del presente disegno di legge, volto a correggere un vulnus di carattere ordinamentale», con lo scopo di «dotare gli ufficiali di gara oltraggiati con la violenza fisica, mentale e morale di uno strumento ulteriore di tutela giurisdizionale: effettivo, efficace e concreto». Recentemente la Figc è intervenuta per rispondere ai tanti casi di violenza sugli arbitri degli ultimi mesi, annunciando un inasprimento delle sanzioni. Per la prima volta, si legge in un comunicato del 7 dicembre, la Federazione «ha provveduto a disciplinare nel dettaglio, attraverso l'introduzione di un apposito articolo del Codice di Giustizia, la casistica delle condotte violente, aumentando in maniera significativa i minimi edittali di squalifica ed inibizione (minimo 1 anno per violenza senza referto medico e minimo 2 anni per i casi di violenza con referto medico)». Allo stesso tempo «è stata colmata una lacuna presente nel Codice, fissando i minimi edittali anche per tecnici e dirigenti, non solo per i calciatori, prima non espressamente richiamati dalla normativa».

Ad annunciare il pugno duro è stato anche il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, che a novembre ha incontrato al Viminale il presidente dell'Aia Marcello Nicchi e il presidente Figc Gabriele Gravina proprio per trovare una soluzione al problema. «Siamo di fronte ad un'emergenza educativa - ha scandito il leader della Lega a margine dell'incontro dello scorso 13 novembre - farò tutto il possibile per riportare disciplina, regole, ordine, rispetto buona educazione e sanzioni nei campi di calcio. C'è un lavoro da fare per riportare i fondamenti dell'educazione e senso civico. Bisogna sanzionare delinquenti che picchiano centinaia di arbitri ogni anni nei campionati minori». 

sabato 12 gennaio 2019

Superlega Pallavolo: Perugia batte Civitanova 3-1, umbri primi per una notte


Perugia ritorna a vincere e a prendersi il primato per una notte, battendo Civitanova 3-1 nell’ennesimo big match della Superlega. Gli umbri davanti al loro pubblico al Palabarton non si fanno attendere e cercano di chiudere subito la pratica vincendo prima il set iniziale e poi il secondo. Infatti con Leon e Atansjievic che hanno messo in difficoltà più volte la difesa marchigiana sono riusciti gli uomini di Bernandi a portare a casa il primo set. Poi dopo anche il secondo senza grandi sforzi. La Lube, però, ritorna nel terzo atto e vince con sette punti di distacco nonostante un piccolo cenno di ripresa di Perugia che ha sfruttato il terzo set per riposarsi. Questo perchè è tornata come una leonessa per mangiarsi come al solito l’avversario Civitanova.
PERUGIA VINCE IL QUARTO SET E L’INCONTRO CON IL TOTALE DI 3-1.
25:15- Atanasjievic con una schiacciata forte e potente stende definitivamente Civitanova e far vincere la sua squadra.

venerdì 11 gennaio 2019

Uno strepitoso Andreas Seppi centra la finale a Sydney



Il tennis italiano torna sulla cresta dell’onda. In mattina Andreas Seppi ha superato in semifinale a Sydney l’argentino Diego Schwartzman (7-6, 6-4) raggiungendo la finale del torneo australiano. Per l’altoatesino si tratta della nona finale in carriera e ora può ritrovare l’appuntamento con la vittoria che manca dal 2012. Un successo che potrebbe farlo rientrare tra i primi trenta al mondo. Nel frattempo il mondo del tennis è stato colpito dall’annuncio fatto da Andy Murray: il tennista britannico sarà presente al primo turno degli Australian Open, ma in lacrime ha annunciato le proprie intenzioni di smettere a breve a causa delle proprie condizioni fisiche. Difficilmente lo vedremo in scena a Wimbledon ancora una volta.   

giovedì 10 gennaio 2019

Cristiano Ronaldo: chiesto l'esame del Dna per le accuse di stupro a Las Vegas


La polizia di Las Vegas, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, confronterà i dati del calciatore portoghese con le tracce rinvenute sugli abiti della donna che lo accusa di violenza sessuale
La polizia di Las Vegas ha ordinato che Cristiano Ronaldo si sottoponga all'esame del Dna. Lo scopo è quello di confrontare i risultati del test con le tracce di Dna rinvenute sugli abiti della donna che lo accusa di violenza sessuale. Lo riporta il Wall Street Journalcitando fonti delle forze dell'ordine. La richiesta - spiega il quotidiano americano - è stata inviata di recente alle autorità giudiziarie italiane competenti. Il caso dei presunti abusi di Ronaldo è stato riaperto dalla polizia di Las Vegas lo scorso autunno, dopo che una donna, Kathryn Mayorga, denunciò l’attaccante della Juventus accusandolo di violenza sessuale. I fatti - sempre negati dal calciatore portoghese - risalirebbero al 2009 e sarebbero avvenuti proprio a Las Vegas. Secondo l'accusa CR7 avrebbe quindi pagato la donna 375 mila dollari per ottenerne il silenzio.

Legale Ronaldo: "Rapporto conseziente, normale ci sia Dna"

"Ronaldo ha sempre sostenuto, come fa oggi, che quello che è successo a Las Vegas nel 2009 è stato di natura consensuale, quindi non sorprende che il Dna sia presente né che la polizia faccia questa richiesta standard come parte dell'indagine". Così il legale di CR7, Peter S. Christiansen, parla in una nota sulla richiesta effettuata dalla Polizia di Las Vegas.

Biathlon: Lisa Vittozzi trionfa in Coppa del Mondo


Una strepitosa Lisa Vittozzi conquista a Oberhof, in Germania, il suo primo successo in una prova individuale nella Coppa del Mondo di biathlon. Una prestazione semplicemente perfetta nella 7,5 chilometri sprint per la carabiniera sappadina, cresciuta nella scuola Asd Camosci, velocissima sugli sci (secondo tempo) e perfetta al poligono. Un dominio praticamente dal primo all’ultimo metro per quello che è un risultato storico per il movimento del Friuli Venezia Giulia.

Lisa ha preceduto di 5″3 la francese Chevalier e di 15″ la svedese Oeberg. Per l’Italia anche il 14° di Federica Sanfilippo, il 15° di Nicole Gontier e il 22° di Dorothea Wierer.

mercoledì 9 gennaio 2019

Non è più in pericolo di vita il giovane ciclista Samuele Manfredi



Le sue condizioni restano gravi e la prognosi non è stata ancora sciolta, tuttavia lo staff medico del nosocomio savonese conferma i miglioramenti di questi giorni nelle condizioni di Samuele Manfredi, 18enne promessa del ciclismo nazionale, vittima di un grave incidente stradale avvenuto a Toirano il 10 dicembre scorso, mentre si allenava in sella alla sua bici.

Il giovane si trova ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dopo che era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico a seguito del grave trauma cranico riportato nel sinistro stradale, con la rovinosa caduta a terra.

Secondo quanto riferito i test di reattività sono stati incoraggianti e prosegue il lieve miglioramento del quadro clinico. Fiducia e cauto ottimismo, quindi, che il 18enne possa intanto essere considerato fuori pericolo nel più breve tempo possibile.

I medici, se lo status migliorativo proseguirà in questi giorni, valuteranno se già dalla prossima settimana sarà possibile un trasferimento del 18enne in un centro di riabilitazione specializzato.

E in tutte queste vacanze natalizie non sono mancati numerosi messaggi dalla sua squadra, l’Equipe Cycliste Groupama-FDJ, e dal mondo del ciclismo italiano per una ripresa e guarigione della giovane promessa.